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  • Immagine del redattoreDaniela Grossi

Trova il tuo albero dei soldi con i Fiori Australiani


Nel campo dei miracoli Pinocchio sperava ardentemente che il suo albero pieno di monete d'oro crescesse.

Se il personaggio di Collodi fu raggirato da quei due impostori del Gatto e la Volpe, che avevano fatto credere al povero Pinocchio che le monete d'oro crescessero sugli alberi, anche noi, allo stesso modo, possiamo venire deviati dal nostro sistema attentivo.

Ma non esistono alberi di soldi!! E invece sì. Ma dobbiamo riuscire ad accorgercene.

E qui entra in ballo il nostro sistema attentivo.

Immagina di camminare per strada, magari su quella strada che fai tutti i giorni per andare al lavoro. Quella strada che percorri velocemente perchè magari sei in ritardo, o mentre cammini stai parlando al cellulare o inviando un messaggio all'amica.

La strada è costeggiata da alberi e all'apparenza è una normalissima giornata come tante altre.

Ora, immagina che tra questi alberi ve ne sia uno come non hai mai visto, un albero pieno di banconote appese ai rami che sventolano tra le foglie ad altezza d'uomo.

E' l'albero dei soldi.

Cosa fai?

Scatti una foto da mostrare agli amici o da pubblicare sui social? Fai incetta di banconote? Ne raccogli una come portafortuna? Ti sembra incredibile e cerchi di capire se c'è una telecamera nascosta? Ti guardi attorno per osservare cosa fanno gli altri?

Anche se può sembrarti incredibile, la maggior parte delle persone non fa nessuna di queste cose quando si imbatte sul suo percorso in un albero come quello che sperava di veder crescere Pinocchio dopo aver sotterrato le sue monete.

Le persone passano davanti all'albero dei soldi senza neanche farci caso.

No, non è una favola e non mi sto inventando tutto, puoi vedere il video qui.

Un video pubblicato dall'artista americana Amy Krouse Rosenthal che ha allestito il suo "Money tree" in una via di Chicago e che successivamente ha dato il via ad uno studio scientifico, per dimostrare il fenomeno della cecità attenzionale, pubblicato anni dopo su Frontiers in Psychology.

Se l'esperimento dell'artista americana ci può far riflettere su quanto sia facile farci sfuggire la fortuna quando ci sfiora, le ricerche e gli studi su questo fenomeno ci dimostrano più concretamente che spesso guardiamo ciò che ci circonda senza vederlo davvero.

E le probabilità di non accorgerci dell'albero dei soldi aumentano se armeggiamo con il nostro smartphone.

Il meccanismo della cecità attenzionale dimostra che il cervello seleziona, sceglie e rinforza solo quello che vuole vedere.

Ma cos'è che vuole vedere il cervello?

L'attenzione è un processo cognitivo complesso che interagisce anche con processi emotivi e motivazionali.

Per capirci meglio, possiamo immaginare l'attenzione come una torcia che illumina un oggetto escludendone altri. Questo faro di luce illumina ciò che per noi è rilevante anche in base al nostro stato emotivo e alle nostre motivazioni.

Pertanto l'attenzione non viene catturata, come si potrebbe pensare, da oggetti enfatizzati come nel caso dell'albero dei soldi, ma da quelli soggettivamente importanti e rilevanti per i propri obiettivi in un dato momento, come per esempio arrivare in tempo al lavoro, rispondere ad un messaggio sul cellulare, pensare alla lista della spesa o alla riunione di lavoro. Così che quando ci sono obiettivi, interessi, motivazioni, emozioni intense, si attivano filtri e schemi di selezione, organizzazione e gerarchizzazione degli stimoli, di modo che gli stimoli distrattori non intralcino il compito cognitivo di prestare attenzione a ciò che per noi è più importante.

Quando la nostra attenzione è concentrata su un compito o un oggetto, che può semplicemente essere la lista delle cose da fare nella giornata, il ricordo della serata appena trascorsa, un problema urgente da risolvere, la capacità di percepire gli stimoli involontari si riduce drasticamente: l’attenzione selettiva ci porta ad ignorarli, rendendoci “ciechi” alla presenza di oggetti ed eventi che non sono direttamente correlati all’oggetto della nostra attività primaria.

Quindi potremmo trovare un "albero dei soldi", ovvero la fortuna potrebbe sfiorarci in ogni istante, sul percorso che facciamo ogni mattina per andare al lavoro, o in qualsiasi altro momento, ma non accorgercene perchè il faro della nostra attenzione è puntato su altro.

Se ci sfuggono visioni clamorose come un mucchio di soldi, chissà quante altre belle cose ci perdiamo ogni giorno, stressati come siamo.

Come fare quindi a non farci sfuggire il nostro "albero dei soldi", alias la nostra occasione fortunata?

Tempo fa ho partecipato ad una riunione in cui si parlava di innovazioni in ambito lavorativo. C'era un partecipante che ad ogni idea proposta, immancabilmente trovava il lato difficoltoso e problematico. Mi rimase impressa la battuta canzonatoria di un altro partecipante che disse: "Ad ogni soluzione c'è sempre un problema!"

Se infatti la nostra attenzione è sempre focalizzata sui problemi, su quanto sia difficile poter uscire da una situazione che non ci fa star bene, sul malessere del mondo, la luce di quella torcia puntata in quella direzione escluderà automaticamente tutte le possibili soluzioni...compreso l'albero dei soldi.

Ti invito dunque a riflettere e ad accorgerti di dove dirigi la tua attenzione durante la giornata e, come sempre, alcuni suggerimenti floreali dal repertorio dei Fiori Australiani, per dirottarla verso l'albero dei soldi.

  • Bush Fuchsia: è l'aiutante numero uno per il nostro sistema cognitivo. Favorisce la comunicazione tra i due emisferi cerebrali, quello sinistro, con funzioni logiche e razionali, e quello destro, con funzioni intuitive e creative. Poichè l'attenzione è un processo che coinvolge anche altri processi cognitivi, come il pensiero, la percezione, la memoria, ecc., l'essenza floreale aiuterà a rendere più efficienti tutti i processi cognitivi.

  • Sundew: favorisce la presenza consapevole, l'essere presenti nel qui e ora. Quello stato di presenza in cui l'attenzione è incentrata sull'adesso, nel "qui e ora" del momento presente. In questo stato di mente concentrata al presente, è più facile "cogliere l'attimo" dell'opportunità favorevole, proprio perchè siamo presenti a noi stessi.

  • Black Eyed Susan: se siamo perennemente stressati, iperattivi, con la testa piena di mille pensieri, costantemente coinvolti in innumerevoli attività, come facciamo ad accorgerci delle opportunità favorevoli che ci passano davanti? L'essenza invita a "camminare e non correre", favorendo quella calma e pace interiore che ci permette di saper cogliere la fortuna quando si presenta dietro l'angolo.

  • Sunshine Wattle: il fiore dell'ottimismo. Se pensiamo che la vita sia una continua e durissima lotta, sarà molto più difficile accorgerci di un eventuale "albero dei soldi" posizionato sul nostro cammino. Quest'essenza permette di percepire le situazioni da un'altra prospettiva, favorendo la capacità di spostare l'attenzione da un punto di vista negativo ad un altro più positivo.

  • Christmas Bell: e per finire quest'essenza ci aiuta ad avere fiducia nell'abbondanza universale. E chissà che, fiduciosi che ciò che ci serve in qualche modo arriverà a noi, l'albero dei soldi non lo incontriamo davvero!

Alla fine il miracolo si nasconde nel luogo che è sempre davanti ai tuoi occhi e consiste nel tuo nuovo modo di guardare il mondo e ciò che accade.

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