Ho visto un film molto carino l'altra sera, uno di quei film natalizi che raccontano storie piacevoli e ti fanno venire gli occhi a cuoricino.
Jessica, la protagonista del film, viene mollata dal fidanzato prima delle festività natalizie. Per lui, in occasione del Natale, aveva preparato una serie di sorprese, tra cui alcune cartoline che gli avrebbe inviato ogni giorno. Decide allora di mandare le cartoline di Natale a coloro che sono speciali per lei: la zia che l'ha cresciuta, suo fratello, una popstar, l'insegnante che l'ha ispirata e la sua amica che dice sempre la verità. Ogni cartolina con un ringraziamento speciale per quella persona.
L'invio di ogni cartolina dà il via a tutta una serie di eventi favorevoli per ognuno dei personaggi coinvolti e, dulcis in fundo, ad un nuovo amore per lei.
Questo film non è stato solo piacevole da vedere, ma ha attivato in me una serie di riflessioni e mi ha fatto venire in mente un esercizio proposto da Martin Seligman, psicologo e fondatore della psicologia positiva.
Questo esercizio te lo voglio proporre con la speranza che anche a te si attivino tutte quelle circostanze favorevoli che si sono attivate nel film.
Hei, mi sembra di sentirli i tuoi pensieri mentre stai leggendo: "eh, ma quello è un film!! Certe cose succedono solo nei film!!"
A smentire i tuoi pensieri, tuttavia, non sono io ma Seligman stesso, che ha dimostrato attraverso uno studio randomizzato controllato, l'aumento della felicità nelle persone che hanno svolto l'esercizio.
In cosa consiste l'esercizio?
Prima di spiegartelo facciamo un passo indietro e torniamo a Jessica.
Era un brutto momento per lei, ma invece che crogiolarsi nel dolore, autocommiserarsi, compiangersi, Jessica ha deciso di lasciarsi dietro le spalle l'accaduto e di passare all'azione modificando i suoi programmi in modo che potessero in qualche modo portare beneficio a qualcuno.
Rifletti con me: quante volte nel vivere un'esperienza spiacevole investiamo energia inutile nel piangerci addosso? Quante volte quando le cose non vanno proprio come desideriamo mandiamo all'aria anche ciò che potrebbe avere un risvolto positivo?
Anche Jessica avrebbe potuto rovinarsi le festività natalizie rinunciando ai festeggiamenti, chiudendosi in casa a piangere o lamentandosi con un'amica, facendosi così sopraffare dal malumore. Ma ha scelto di reagire in modo costruttivo, proprio con la modalità proposta da Seligman: inviando un messaggio di ringraziamento alle persone che per un motivo o per un altro erano state speciali per lei.
E questo lo puoi fare anche tu. E non occorre attendere un momento spiacevole per fare l'esercizio, lo puoi fare in qualsiasi momento, ti renderà più felice e rafforzerà le tue relazioni.
Come fare:
- Chiudi gli occhi e richiama alla mente il volto di qualcuno (ancora in vita) che ha fatto o detto qualcosa che ha cambiato in meglio la tua vita.
- Può essere qualcuno che non hai ringraziato abbastanza, a cui non hai espresso ciò che ti sentivi voler esprimere di bello.
Come spiega Seligman "la gratitudine può rendere la vostra vita più felice e più soddisfacente. Quando proviamo gratitudine, traiamo beneficio dal ricordo piacevole di un evento positivo della nostra vita. Inoltre, quando esprimiamo la nostra gratitudine agli altri, rafforziamo il nostro rapporto con loro".
- Quando hai trovato la persona a cui desideri esprimere gratitudine, scrivigli una lettera. Seligman spiega che "la lettera deve essere circostanziata e lunga circa 300 parole: dite esattamente ciò che questa persona ha fatto per voi e come ha condizionato la vostra vita. Spiegate cosa state facendo ora e accennate al fatto che spesso vi ricordate del suo gesto. Scrivete qualcosa di speciale!"
- Una volta che hai scritto la lettera, chiama la persona e dille che vuoi andare a trovarla, ma non specificare lo scopo della visita, lascia spazio alla sorpresa.
- Al momento dell'incontro leggi con calma la lettera e osserva le reazioni tue e dell'altra persona. Se la persona ti interrompe, pregala di ascoltare fino alla fine.
- E alla fine condividete i vostri sentimenti reciproci.
Questo esercizio lo puoi fare in qualsiasi momento, ma dato che siamo a fine anno, mi sembra un'ottima occasione per riflettere su quali persone sono state veramente speciali per te in quest'ultimo anno...e poi dirglielo.
Personalmente questa è un'abitudine che porto avanti da diversi anni e ti posso garantire che è una di quelle cose che scalda il cuore.
Se non vuoi farlo con la lettera, lo puoi fare dentro al tuo cuore, quel sentimento se sentito veramente arriverà comunque a destinazione e te ne accorgerai.
E per concludere ti lascio anche un rimedio floreale che ti aiuterà ad aprire il tuo cuore alla gratitudine: è il fiore australiano Pink Flannel Flower.
Questo rimedio floreale aiuta ad apprezzare e ad essere riconoscenti per tutti gli aspetti della vita.
Ah! Se vuoi vederlo il film è "Un biglietto per Natale", te lo consiglio, è davvero carino!
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