Il legame tra stress e tendenza ad ingrassare è stato dimostrato da diversi studi.
Una ricerca condotta su 2500 uomini e donne sopra i 54 anni e pubblicata su Obesity, ha dimostrato che i soggetti con livelli elevati di cortisolo, l'ormone dello stress, avevano maggiori possibilità di essere in sovrappeso.
Perchè accade questo?
La risposta non è sempre perchè si mangia di più, a volte anche chi non eccede con il cibo può vedere salire l'ago della bilancia.
I motivi per cui lo stress cronico può facilmente portare ad un accumulo di chili sono diversi: il primo è fisiologico. Infatti uno degli effetti dell'iper-produzione di cortisolo è l'aumento della glicemia, ovvero degli zuccheri nel sangue, utili per avere sempre energia disponibile per rispondere a stimoli stressanti. Tuttavia con la vita prevalentemente sedentaria, questa energia non viene scaricata attraverso l'azione fisica, con il risultato che i livelli di glicemia rimangono alti e impiegano più tempo del normale per tornare nella norma.
Per ovviare a questo, il pancreas secerne insulina, quell'ormone che ha il compito di ripulire il sangue dall'eccesso di zuccheri stoccandoli nel fegato. Il fegato però è un serbatoio a capacità limitata, pertanto gli zuccheri restanti vengono così accumulati nei cuscinetti adiposi, soprattutto a livello addominale.
Per questo motivo lo stress, se prolungato nel tempo, innesca un meccanismo che, al di là di quanto si mangi, può rallentare il metabolismo e far aumentare il grasso viscerale.
Un altro fattore che vede lo stress come causa dell'aumento di peso è dato dalla tensione psicofisica che porta a consumare cibo in modo sregolato e malsano per l'organismo.
Questo succede perchè l'essere umano per sua natura ricerca il piacere.
Quando si vive costantemente sotto pressione, magari presi da mille impegni, con giornate strapiene che non lasciano spazio a nulla di piacevole, il cibo risulta essere quel "piacere" più a portata di mano.
Mangiare diventa il modo più veloce per staccare dalle incombenze ed accedere alla piacevolezza.
Quante volte capita che una giornata stressante al lavoro favorisca un'autocompensazione gratificante alla sera con un eccesso di cibo o con cibi non adeguati e non sani per l'organismo.
In questo caso, il cibo utilizzato come fonte di piacere per compensare quelle giornate troppo impegnative, finisce per pesare non solo sulla bilancia, ma anche sulla salute.
Sempre per un meccanismo di compensazione, si tende a mangiare di più quando a causa dello stress si dorme poco. Diversi studi hanno infatti dimostrato che chi dorme poco o dorme male tende a mangiare di più durante la giornata.
Quando si parla di stress e sovrappeso, bisogna considerare anche la cosiddetta "fame nervosa", un fenomeno vissuto come valvola di sfogo o come rifugio quando si vivono momenti di sofferenza o situazioni di conflitto. In questo caso il cibo perde la sua valenza nutritiva per assumerne una affettiva.
E così si mangia non per soddisfare la fame, bensì per alleviare lo stress prodotto da stati d'animo spiacevoli.
In tutti questi casi porre rimedio alle situazioni di stress cronico favorirà non solo salute e benessere psicofisico, ma anche il raggiungimento del giusto peso.
Fiori Australiani per alleviare lo stress
Black Eyed Susan: è il rimedio antistress per eccellenza. Utile a chi è sempre di fretta e cerca di fare troppe cose contemporaneamente. Quando si hanno troppi impegni e ci si trova ad essere in costante attività, con la sensazione che il tempo non sia mai sufficiente a tutto ciò che si ha da fare.
Questo rimedio aiuta a rallentare i ritmi accelerati e a ritrovare la calma e la capacità di vivere in maniera più rilassata.
Boronia: quando lo stress incombe si ha spesso la sensazione di avere la testa troppo piena di pensieri, la mente è iperattiva e la testa sembra che stia per scoppiare.
Questo rimedio aiuta a tranquillizzare la mente favorendo la lucidità di pensiero e la capacità di concentrazione.
Crowea: è utilissimo contro ansia e stress perchè produce un effetto calmante ed equilibrante su corpo e mente. Quando ci si sente "fuori fase", questo rimedio aiuta a ritrovare il proprio centro.
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