Ricordo che anni fa durante un seminario a cui stavo partecipando, il relatore parlando di relazioni autentiche disse: "puoi riconoscere un vero amico se alla notizia che hai vinto la lotteria gioisce con te ed è felice per te".
Un esempio semplice che nella mia mente fece immediatamente balenare due domande:
Chi tra i miei familiari, amici, parenti, conoscenti, sarebbe realmente felice per me davanti ad un mio successo, un evento fortunato, o qualsiasi altra cosa bella?
Ed io sarei capace di fare altrettanto?
"Certamente, se vuoi bene ad una persona non puoi che essere felice se le succede qualcosa di bello!" Questa è la prima risposta che sorge spontanea, ma se ci riflettiamo bene, è veramente così?
Pensiamo a quante volte può essere successo per esempio che nostro figlio tornando a casa da scuola ci abbia detto: "oggi ho preso un bel voto, sono andato benissimo all'interrogazione" e si sia sentito rispondere "era ora che ti dessi un pò da fare"; oppure il partner soddisfatto per aver vinto quella competizione sportiva a cui tanto teneva si sia sentito recriminare il tempo che non ha dedicato alla famiglia; e così via.
In realtà, se ci pensiamo bene, quante volte ci capita di trattare con noncuranza un esito positivo vissuto dalle persone a noi più care?
Capita a tutti che un familiare, un amico, un collega, ci racconti un episodio piacevole, un piccolo successo, un evento gioioso che si trova a vivere. E' in questi momenti che il nostro modo di reagire e comunicare può fare la differenza, rendendo piacevole e soddisfacente il rapporto o, al contrario, minarlo rendendolo difficile e conflittuale.
Molto spesso i problemi presenti in ambito relazionale, sia che si parli di coppia che di rapporti professionali, sono proprio basati sugli stili comunicativi impiegati: una cattiva comunicazione può rovinare la relazione tra le persone.
E’ possibile tuttavia imparare a comunicare efficacemente, soprattutto quando lo scopo è quello di migliorare i rapporti e ottenere buone relazioni.
A questo proposito la Psicologia Positiva di Martin Seligman ci suggerisce di fare attenzione al tipo di risposta che abbiamo quando le persone ci raccontano eventi positivi che si trovano a vivere, in quanto la nostra reazione può consolidare il rapporto o minarlo.
Secondo Seligman esistono quattro fondamentali modalità di risposta, delle quali una soltanto consolida il rapporto.
Restando sull'esempio iniziale della vincita alla lotteria, le quattro differenti risposte possono essere:
Attiva e costruttiva: "Che fortuna!! Che bello, cosa ci farai coi soldi della vincita? Dove hai comprato il biglietto? Non è fantastico vincere qualcosa?" Ovviamente attraverso la comunicazione non verbale, verranno manifestate e condivise emozioni positive di gioia ed entusiasmo.
Passiva e costruttiva: "Sono contento per te". Nella comunicazione non verbale l'espressione di emozioni positive è scarsa o nulla.
Attiva e distruttiva: "Scommetto che dovrai pagarci le tasse. Alla fine non ti rimarrà niente". La comunicazione non verbale manifesterà emozioni negative.
Passiva e distruttiva: "Bene per te, io invece ho avuto una giornataccia al lavoro, manderei tutto a quel paese". Con la comunicazione non verbale si manifesta un contatto visivo ridotto, ci si gira dall'altra parte o ci si allontana.
Solo il tipo di risposta attiva e costruttiva migliora e fortifica il rapporto, in quanto le altre tre sono caratterizzate dall’espressione di emozioni negative, scarso coinvolgimento e poca o nulla partecipazione.
E tu, come rispondi quando le persone a te vicine desiderano condividere un momento di gioia?
Ti sei riconosciuto in qualcuno di questi comportamenti?
Tendi a dare risposte che non sono costruttive e le tue relazioni ne risentono?
Non preoccuparti, capita a tutti, ma sappi che a rispondere in maniera attiva e costruttiva si può imparare.
A tal proposito Seligman propone un esercizio:
Prenditi almeno una settimana di tempo per fare questo esercizio.
Ascolta con attenzione ogni volta che qualcuno a cui tieni ti racconta qualcosa di bello che gli è capitato.
Cerca di rispondere in maniera attiva e costruttiva: chiedigli di raccontarti l'evento, fatti dire come si sente, cosa ha provato, ascolta con interessamento.
Vai a caccia di eventi positivi per tutta la settimana e prendi nota alla sera nel seguente modo: 1 - Evento vissuto dall'altro; 2 - La tua risposta; 3 - La risposta dell'altro nei tuoi confronti.
Anche se inizialmente non ti viene naturale, e pertanto è necessario un po' di allenamento, questa è una tecnica che si autoalimenta fino a diventare un'abitudine.
L'impegno iniziale viene ricompensato dall'effetto che sortisce il tuo nuovo modo di comunicare. Con la capacità di rispondere in modo attivo e costruttivo, non solo le relazioni si consolidano, ma allo stesso tempo puoi sperimentare il piacevole effetto di sentirti sempre più apprezzato dagli altri, cosa che favorisce autostima e alimenta la capacità di rispondere in modo attivo e costruttivo, sempre e in qualsiasi contesto, a casa come in qualsiasi altro contesto in cui ti trovi ad avere a che fare con persone significative.
Oltre a questo utile esercizio, come sempre ti suggerisco anche rimedi floreali che ti possono aiutare a migliorare le tue relazioni. Sono due fiori australiani:
Kangaroo Paw: ti aiuta ad ascoltare gli altri favorendo un ascolto empatico e partecipativo.
Bush Gardenia: ti aiuta a rinnovare l'interesse verso gli altri, soprattutto in quei momenti in cui la relazione sembra perdere di interesse reciproco. L'essenza favorisce una migliore comunicazione all'interno delle relazioni.
Pronto dunque a rispondere nel modo giusto? Ricordati, rispondi in modo attivo e costruttivo!
Comments