"Libera te stesso" è il titolo di un piccolo libro che racchiude alcuni degli scritti del dottor Bach.
Con il sistema di Bach, ovvero ciò che noi conosciamo con il nome di Fiori di Bach, noi abbiamo un medicamento da una parte e una filosofia dall'altra, l'unione di un sistema di cura con un pensiero filosofico. Come a dire il cielo e la terra, l'etere rappresentato dal pensiero e la materia da una prassi terapeutica concreta.
Questo presuppone un cambio totale nel concetto di salute e malattia.
Secondo Bach il concetto di salute va ad intersecarsi con quello di libertà.
Libertà dai propri limiti e dalla contrastante interferenza degli altri.
Ogni persona viene al mondo con la propria missione da compiere, che non consiste nel salvare il mondo o compiere qualcosa di grandioso, ma si tratta semplicemente di fare ciò che si ama, che sia semplice o più complesso, purchè in sintonia con le proprie aspirazioni.
Se non si riesce a realizzare, come la definisce Bach, la propria missione divina, disagio e malattia prendono il sopravvento.
Ma cosa ci impedisce di realizzare la nostra missione di vita?
Bach ci indica che "nel momento in cui il pensiero di un'altra persona entra nella nostra mente, esso ci distoglie dalla nostra vera strada".
Quando invece di ascoltare i messaggi provenienti dalla nostra Anima che sa sempre come e dove condurci, seguiamo quelli altrui, che seppur validi non ci appartengono, perdiamo l'allineamento con il nostri Sè Superiore e di conseguenza la possibilità di vivere una vita piena, realizzata e in salute.
Per comprendere meglio questo concetto immaginiamo un bambino che ha l'attitudine per la scrittura. Prende foglio e penna e comincia a scrivere, inventa racconti, crea storie fantastiche ed evidenzia precocemente la sua personalità creativa ed ispirata. Questa passione per la scrittura cresce con lui fino a che arriva il momento in cui deve decidere a cosa dedicarsi .
La sua Anima, attraverso il suo anelito, il suo desiderio, la sua innata creatività gli sta dicendo: "tu sei un grande scrittore, continua a scrivere!".
Ma c'è anche un'altra voce, quella del padre che dice: "Devi diventare commercialista anche tu, come me, come il nonno, così potrai proseguire l'attività di famiglia, così ben avviata!"
A questo punto inizia il conflitto tra anima e personalità: l'anima gli sta dicendo che è venuto al mondo con il dono della creatività e lo sta incitando a proseguire con la scrittura, la personalità invece teme di deludere il padre. Pertanto la scelta sarà tra intraprendere il percorso che lo porterà a diventare scrittore e quindi ad essere coerente con i propri desideri e le proprie attitudini e di conseguenza una persona felice e in salute.
Al contrario la scelta di diventare commercialista, causata dall'interferenza di un'altra persona e priva di una vocazione interna, lo porterà ad essere una persona infelice e nel peggiore dei casi malata.
Questo esempio lo si può estendere ad ogni ambito della nostra vita, dalle piccole cose quotidiane a quelle più importanti.
Quando seguiamo un percorso che non ci appartiene, apriamo le porte alla frustrazione, tristezza rabbia, noia, si possono cioè generare tutta una serie di reazioni che conducono alla malattia.
La malattia non è dunque un evento casuale o un castigo, ma il risultato ultimo di una serie di conflitti tra anima e personalità.
In questi termini la malattia funge da correttivo, nel senso che è un avvertimento che indica che la strada intrapresa non è quella giusta.
Bach ci sprona dunque a liberarci da tutte quelle interferenze che ostacolano il nostro cammino, ma ci avverte anche che tali interferenze sono parte del percorso individuale e hanno lo scopo di fortificarci: "sono necessarie perchè possiamo imparare a resistervi; in effetti possiamo considerarle come utili avversarie, semplicemente lì per aiutarci a prendere forza, a percepire la nostra divinità e la nostra invincibilità".
Come non dobbiamo permettere che altri interferiscano nel nostro percorso evolutivo, allo stesso modo dobbiamo essere noi i primi a non interferire nell'altrui percorso. la famosa frase di M. L. King "la mia libertà finisce dove comincia la vostra", riassume perfettamente il concetto.
Il rispetto non è necessariamente comprensione, ma esprime il riconoscimento del valore di un altro essere vivente.
Chi ha rispetto per gli altri esseri umani, non desidera influenzarli, tantomeno controllarli o legarli a sè, al contrario, il senso del rispetto dona all'altro la piena libertà di essere e di agire.
Se non ci sentiamo liberi, se ci sentiamo ostacolati nel nostro percorso, ciò è dovuto al nostro agire: o perchè non sappiamo difendere il nostro territorio ed affermare la nostra individualità; oppure perchè stiamo noi stessi interferendo sulla vita di altre persone e di conseguenza questo ci si riflette contro.
In questi casi i Fiori di Bach, con le loro vibrazioni armoniche , ci aiuteranno a liberarci da quei limiti e da quei difetti che ci impediscono di avanzare liberi e spediti nel cammino della vita.
Tra i 38 Fiori di Bach, ce ne sono alcuni che, in riferimento a questo tema, più di altri ci possono aiutare a farci diventare individui liberi di seguire il nostro percorso evolutivo.
Centaury: ci aiuta a difendere i nostri confini, aiutandoci a sentirci liberi di seguire ciò che sentiamo essere adeguato a noi in un determinato momento dicendo no a ciò che invece non fa per noi o invade troppo il nostro "territorio".
Ci aiuta a seguire con più determinazione la voce della nostra Anima senza divenire succubi di interferenze altrui.
Chicory: è il rimedio che favorisce l'amore incondizionato, quell'amore che è nutrito da un sentimento di rispetto per ogni creatura e capace di donare senza interferire e senza aspettarsi nulla in cambio.
Ci insegna ad esserci per l'altro lasciandogli allo stesso tempo la libertà di cui necessita.
Walnut: è il rimedio "scudo", il fiore che maggiormente protegge dalle interferenze esterne nei momenti di trasformazione.
Ci aiuta a rimanere fedeli a noi stessi e a procedere con determinazione verso il nostro progetto di vita.
"Forse la più grande lezione di vita è apprendere cos'è la libertà.
Libertà dalle circostanze, dall'ambiente, da altre personalità, e soprattutto da noi stessi: perchè fino a che noi non siamo liberi non saremo pienamente capaci di donare e di servire il nostro fratello uomo".
E. Bach
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