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Immagine del redattoreDaniela Grossi

12 Guaritori per 12 modi di ammalarsi


Ogni anno in questo periodo sono solita tenere un piccolo corso intitolato "Prevenire e curare le malattie della stagione fredda con i Fiori di Bach".

Durante questo incontro spiego in che modo possiamo far fronte al periodo dell'influenza aiutandoci con i rimedi floreali.

Ciò che di solito si aspettano i partecipanti da questo incontro, è un elenco di rimedi per ovviare ai sintomi influenzali, quindi rimedi per la febbre, per la tosse, per il raffreddore, per il mal di gola e via dicendo: "qual è il fiore per la febbre?" "e quello per la tosse?"

In realtà, anche se possiamo utilizzare alcune essenze floreali per uso sintomatico, come per esempio Crab Apple, che con la sua azione purificatrice fa da antibiotico e antivirale, oppure Olive, che aiutandoci a ripristinare un livello ottimale di energia fa da ricostituente, in floriterapia i rimedi floreali non si utilizzano allo stesso modo dei farmaci.

Questo perchè il principio base della floriterapia è che, come ci ha insegnato Bach, "si cura il malato e non la malattia".

Cosa significa questo?

Bach ha dedicato l'intera sua vita a ricercare un metodo di cura che fosse, non solo naturale e dolce nell'azione, ma soprattutto che si prendesse cura della persona nella sua totalità di corpo, mente e spirito, tenendo conto che ogni individuo è unico. Pertanto anche il modo di curare deve essere tale, incentrato sulla persona, su come si sente, cosa prova, come manifesta e vive la malattia, e non esclusivamente sul sintomo.

Come ogni persona ha la sua personalità e il suo modo di essere, le sue caratteristiche si manifestano anche nel "modo di ammalarsi".

E Bach ce lo spiega con questo esempio:

"Ora volgiamo la nostra attenzione a qualcuno dei differenti modi in cui un particolare disturbo possa colpire un individuo. Noi tutti sappiamo che la stessa malattia può colpirci in modo del tutto differente: se Tommy ha il morbillo, egli può essere irritabile, Sissy può essere calma e sonnolenta, Johnny vuole essere coccolato, il piccolo Peter essere tutto nervi e paura, Bobby vuole essere lasciato solo e così via.

Dunque, se la malattia ha tali effetti diversi, è certo che non è di nessuna utilità curare la sola malattia; è meglio curare Tommy, Sissy e Johnny e Peter e Bobby e fare in modo che ognuno di loro stia meglio, e dire addio al morbillo.

Ciò che è importante notare, è che non è il morbillo a darci le indicazioni per la cura, ma è il modo con cui il singolo bambino si è ammalato: e lo stato d'animo del singolo è la guida più sensibile per sapere ciò di cui il paziente particolare ha bisogno".

Quindi, in sintesi, non c'è il "fiore per la febbre" o il "fiore per la tosse", bensì c'è il fiore per quella persona che ha la febbre o per quella persona che ha la tosse, non è il sintomo ad indicarci il rimedio, ma la persona nella sua difficoltà.

Possiamo si utilizzare i fiori in maniera sintomatica, ciò significa che se in uno stato influenzale utilizzo Crab Apple, Olive o anche il Rescue Remedy, sicuramente non sbaglio, ma la cura più indicata sarà quella che utilizzerà il rimedio giusto per lo stato d'animo di quel momento e per come quella persona manifesta la sua malattia.

E proprio a questo rispondono i 12 Guaritori.

Bach definì 12 Guaritori quei 12 rimedi floreali che corrispondono a caratteristiche di personalità e quindi anche a determinati "modi di stare male".

E allora, non è sufficiente curare il solo sintomo, non è corretto curare tutti allo stesso modo con lo stesso rimedio, ma sarà necessario curare ogni persona nella sua individualità, osservando oltre al sintomo anche il suo "modo di ammalarsi".

E se ogni Fiore Guaritore corrisponde ad un tipo di personalità, vediamo qual'è il "modo di ammalarsi" di ciascuno:

  • Impatiens si ammala e guarisce facilmente, impaziente di rimettersi in piedi, non sopporta perdere tempo a letto.

  • Clematis ama stare male perchè così ha tutto il tempo per oziare e sognare, adora starsene a letto!

  • Mimulus ha paura che il problema sia più grave di quello che è in realtà e vive il suo star male con molta apprensione.

  • Agrimony sminuisce il problema anche se gravemente ammalato, "non è niente, adesso passa!" afferma con noncuranza.

  • Chicory adora l’attenzione che gli si dedica quando sta male, ostenta il suo star male per ricevere affetto e coccole.

  • Vervain vuole curarsi di testa sua e non accetta consigli, avrà sicuramente la sua ultima eccezionale tecnica di auto-guarigione che ha appreso all'ultimo corso che ha frequentato e di cui sta parlando a tutti.

  • Centaury non può permettersi di ammalarsi. Chi penserebbe al lavoro, alla casa, ai figli, ecc.? Va al lavoro anche con 40 di febbre.

  • Cerato consulta più medici e inizia diverse cure, per poi smettere e ricominciare non appena sente un'opinione diversa.

  • Scleranthus i sintomi vanno e vengono, sta bene poi sta male, la febbre si alza e si abbassa ed è continuamente combattuto se tornare al lavoro l'indomani o starsene a letto un giorno in più.

  • Water Violet si chiude ancora di più in sé stesso, un motivo in più per starsene in tranquillità e da solo.

  • Gentian si deprime e si scoraggia, incapace di vedere i progressi della guarigione e i lati positivi che anche lo stato di malattia può avere.

  • Rock Rose si lascia sopraffare da inquietudine e paura: "oddio cosa mi sta succedendo!"

Ti sei riconosciuto in qualcuno di questi atteggiamenti?

Bene, allora sappi che il tuo Fiore Guaritore ti sarà d'aiuto ogni volta che ti capiterà di ammalarti.

Ti suggerisco quindi di utilizzarlo insieme agli altri rimedi floreali che utilizzi a livello sintomatico. In questo modo la tua guarigione, oltre ad essere più rapida, apporterà quel livello di consapevolezza che ti aiuterà a comprendere meglio la causa del tuo star male.


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