Quando hai un problema, quando le cose non vanno come vorresti, ti capita di pensarci e ripensarci? Di rimuginarci sopra senza riuscire a trovare una soluzione?
Ogni giorno nel mio lavoro incontro persone incagliate dentro i loro problemi con la sensazione che tali problemi siano impossibili da risolvere.
A questo proposito mi viene in mente un noto esperimento effettuato dal gestaltista Kohler.
In questo esperimento Kohler osservò il comportamento di alcuni scimpanzè posti davanti ad un problema: chiusi in gabbia, dovevano recuperare delle banane poste al di là delle sbarre.
Dopo vari tentativi e un evidente nervosismo, gli scimpanzè afferravano con decisione due ramoscelli e li conficcavano uno nell'altro, formando un ramo più lungo con cui riuscivano ad avvicinare le banane.
Gli scimpanzè avevano individuato, nel loro spazio, oggetti che servivano ad altri scopi, ma che potevano prestarsi per risolvere il problema.
Fecero di quei ramoscelli un uso diverso e li trasformarono in strumenti risolutori del problema.
Gli scimpanzè avevano avuto un insight: gli si era accesa la lampadina che li ha portati a trovare il modo per riuscire a prendere le banane.
Il concetto di insight è stato approfondito da Kohler e concettualizzato come un atto cognitivo immediato, un'intuizione, che va oltre le procedure convenzionali, emerge improvvisamente consentendo di affrontare una situazione problematica o di fornire un'idea risolutoria oltre gli schemi consueti.
E' la lampadina che si accende improvvisamente.
E se ci riescono gli scimpanzè a risolvere problemi apparentemente insolubili, perchè mai non dovremmo riuscirci noi esseri umani?
La causa, come spiega Dunker, un altro studioso della Gestalt, risiede nella "fissità funzionale", ovvero in quelle abitudini troppo radicate e automatizzate che non ci permettono di vedere le cose diversamente. Quella tendenza ad applicare sempre lo stesso schema di pensiero e di comportamento a problemi che invece richiederebbero un approccio diverso.
Per trovare dunque la soluzione ed arrivare a sperimentare l'insight, occorre uscire dai soliti schemi ed esplorare percorsi nuovi.
Questi studiosi hanno condotto ricerche ed esperimenti sul pensiero creativo e hanno dimostrato quanto pensare in modo nuovo, diverso, possa condurre a risultati sorprendenti nella risoluzione dei problemi.
Del resto, come sosteneva Einstein, "non possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero che abbiamo usato quando li abbiamo creati".
Tuttavia l'insight, anche se descritto come un atto intuitivo repentino, costituisce un processo più ampio che prevede la preparazione della soluzione, la sua incubazione e infine la sua manifestazione attraverso l'insight.
L'incubazione ha un tempo variabile, che può essere anche lungo, è un tempo impiegato per l'elaborazione silente delle informazioni, che poi culmina nella soluzione creativa, rilevando però come quest'ultima non sia improvvisa, ma sia la conseguenza di un precedente lavoro di analisi.
La lampadina che si accende ci indica certamente che un'idea improvvisa ha illuminato la nostra mente, ma la psicologia ci spiega che questo processo non arriva dal nulla, all'insight ci si arriva gradualmente, mettendo insieme gli elementi che si hanno a disposizione, cercando di connetterli, sforzandosi di creare nuovi collegamenti, di rivederli, di riprovarli. Un insieme di operazioni che alla fine porta all'insight.
Quindi, quando pensi che non ci sia soluzione al tuo problema, pensa agli scimpanzè di Kohler e ricordati di iniziare a pensare in modo diverso, per poter così utilizzare in modo creativo e originale gli strumenti che già possiedi.
E vedrai che la lampadina non tarderà ad accendersi, portando così la soluzione al tuo problema.
Per aiutarti a modificare più facilmente i tuoi schemi di pensiero e dare spazio a creatività e intuizione, ecco qui di seguito alcuni Fiori Australiani utili a superare gli ostacoli cognitivi e a favorire quel lampo improvviso che accende la lampadina.
Bauhinia: ci aiuta ad aprire la mente a nuovi concetti e idee, rendendoci più flessibili e aperti verso nuovi punti di vista. Ci aiuta a superare i nostri ostacoli cognitivi, ovvero quei limiti che noi stessi ci creiamo e che ci impediscono di esplorare la realtà con occhi diversi, per poter così cogliere aspetti inconsueti e originali.
Bush Fuchsia: favorendo la comunicazione interemisferica cerebrale, attenua quelle difficoltà di apprendimento ed espressione che spesso derivano da una mancata lateralizzazione funzionale. In questo modo, sia la funzione logica e razionale che quella creativa e intuitiva della nostra mente, possono funzionare al meglio, favorendo così quella capacità intuitiva che conduce all'insight.
Paw Paw: ci aiuta, partendo da un'analisi razionale dei diversi aspetti che il problema comporta, a trovare una soluzione creativa al problema, favorendo chiarezza mentale e capacità di assimilazione e integrazione di nuove informazioni.
Turkey Bush: favorisce l'espressione di quell'energia creativa necessaria a superare quelle limitazioni che ci rendono prigionieri di schemi prestabiliti. Contribuisce a far emergere quella forza creativa che ci aiuta a risolvere i nostri problemi in modo unico e originale.
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