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  • Immagine del redattoreDaniela Grossi

Non mollare! Fidati dell'eroe che è in te


Quando si parla di depressione solitamente si pensa che la causa sia un evento traumatico subito o una vita priva di interessi.

Ci sono però persone che nell'arco della vita vanno incontro a una serie innumerevole di brevi ma intensi episodi depressivi, senza per questo essere nè dei depressi cronici, nè dei soggetti tristi e poco vitali. Anzi, in genere quando stanno bene sono allegre e propositive, costruttive e socievoli.

Il loro problema risiede in realtà in un modo sbagliato di affrontare i vari momenti di crisi e di difficoltà che la vita prima o poi propone.

Iniziano ad affrontarli, ma proprio nel momento cruciale tendono a mollare: la difficoltà le deprime, toglie loro energia e motivazione.

E' vero che le difficoltà spesso deprimono, tolgono slancio e determinazione nel superarle, ma è proprio qui che occorre reagire.

Le difficoltà infatti vanno viste come occasioni di crescita e non come segno di sfortuna.

La chiave? Sentirsi "eroi" della propria esistenza.

Facendo un paragone con la mitologia, c'è un punto in cui ogni eroe si trova in difficoltà: non può più tornare indietro ma non sa come proseguire e, soprattutto, non sa se ce la farà. Ma ciononostante ci crede e si adopera per venirne a capo.

Al contrario dell'eroe, queste persone si fermerebbero, si lascerebbero andare in balia degli eventi, affermando che "tanto è inutile, non ho le forze, tutto è contro di me, nessuno può aiutarmi."

In questo modo la visione pessimistica prende il sopravvento spingendo la persona in un improvviso abisso di depressione: meglio annientarsi che provarci, meglio fallire subito che rischiare di non riuscire.

Tuttavia, benchè molto radicato, questo "istinto a mollare" può essere trasformato in forza di affermazione.

La via maestra passa naturalmente dalla consapevolezza del problema e dell'esperienza reale di sentirsi "eroi" della propria esistenza.

Per questo possono essere utili alcuni Fiori di Bach.

Gentian: aiuta a dare fiducia alla vita anche quando le cose sembrano andare male. Aiuta a non mollare e a fare emergere l'eroe presente in ognuno, perchè in realtà l'eroe non è chi fa cose straordinarie, ma chi sa vivere la vita con passione e fiducia.

Willow: aiuta a non cadere preda di quel vittimismo che spinge alla resa. Infatti, nel momento in cui ci si sente vittime degli eventi, le tante risorse che in realtà si possiedono non si attivano.

Larch: favorisce la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità di potercela fare.

Oltre ai rimedi floreali, è importante non ignorare questa caratteristica, ma lavorarci su.

Proprio come un vero eroe, è necessario essere pronti a sfidare i momenti difficili: si dice che prevenire è meglio che curare, allora sarà utile dire a se stessi: "Quando ci sarà una difficoltà e la mia mente produrrà pensieri pessimistici che mi fanno vedere tutto nero, io li osserverò ma non mi identificherò con essi".

Così se la crisi arriverà, sarà più facile riuscire ad annientare il potere depressivo di tali pensieri spiacevoli.

E quando la mente si orienta automaticamente sul "non ce la faccio" o sull'idea che non ci sia via d'uscita, è bene dirottare l'attenzione e focalizzarla su altro, per far in modo di non entrare nel vortice del pensiero distruttivo, ma dare la possibilità alla mente di aprirsi a nuove idee e soluzioni.

Magari facendosi aiutare da un familiare, da un amico, da un terapeuta, o anche da un bel libro o un bel film che raccontano di eroi che superano tutte le avversità.

#FioridiBach #Depressione #Rimedifloreali

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