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  • Immagine del redattoreDaniela Grossi

Fiori di Bach: per un benessere fisico, psichico e sociale.


In uno scritto del Dr. Bach si legge: "E' di importanza primaria che il vero significato di salute e malattia sia ben inteso. Salute è la nostra eredità, il nostro diritto, è la completa e piena unione fra Anima, Mente e Corpo, e questo non è un ideale difficile e irraggiungibile, ma talmente facile e naturale che parecchi di noi l'hanno trascurato."

Quando in generale si parla di salute ci si riferisce all'assenza di malattia, ma se noi facciamo riferimento alla definizione che invece è stata data dall'OMS (Organizzazzione Mondiale della Sanità), la struttura mondiale che si occupa di sanità, possiamo osservare come il concetto di salute sia molto più ampio e completo. Infatti l'OMS definisce lo stato di salute come uno "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia."

Dunque uno stato di benessere fisico, che significa il benessere del corpo, psichico, ovvero lo star bene con sè stessi, e sociale, ossia lo star bene con gli altri.

Pertanto ognuno di questi elementi contribuisce al pieno stato di salute.

Ciò significa che si può stare bene fisicamente, ma se non si sta bene con sè stessi non si può affermare di avere uno stato di salute soddisfacente.

Anche un sintomo fisico non può essere trattato a prescindere dagli aspetti psicologici, non solo perchè molto spesso una patologia organica è di origine psicosomatica, ovvero la causa è di tipo psicologico e dunque abbiamo le cosiddette malattie psicosomatiche. Ma anche in presenza di patologie francamente organiche, cioè dove l'eziologia è ben precisa, non si possono trascurare le conseguenze sul piano psicologico.

Il Dr. Bach, durante il suo lavoro all'ospedale di Londra, si rese ben presto conto della meccanicità della pratica medica, di come l'attenzione fosse rivolta esclusivamente al sintomo e trascurasse il paziente come persona.

Osservò inoltre quanta importanza avesse lo stato d'animo del paziente ai fini della guarigione, non solo notò che spesso nel curare la stessa malattia con gli stessi farmaci su pazienti diversi si ottenevano risultati diversi, ma anche che i pazienti più animati da una forte volontà di guarigione si ristabilivano più facilmente e in tempi più rapidi rispetto a quelli che subivano la malattia passivamente.

Queste osservazioni rafforzarono in lui la convinzione che ogni paziente fosse unico e che dovesse essere curato nella sua totalità di corpo, mente e spirito, e non solo la malattia come sintomo del corpo.

Ai giorni nostri discipline come la psiconeuroendocrinoimmunologia ci dimostrano scientificamente quanto sia necessario un approccio globale alla persona, che guardi all'individuo come un insieme indissolubile di mente e corpo.

Al contrario una separazione tra questi elementi ci condurrebbe ad interventi solo parziali.

A questo proposito il Dr Bach in un appello ai suoi colleghi medici li esortava ad utilizzare i rimedi floreali da lui scoperti, in quanto "le Erbe - intendeva i rimedi che noi oggi conosciamo come Fiori di Bach - possono essere usate congiuntamente con qualsiasi cura ortodossa, o in aggiunta a ogni prescrizione, e accelereranno e aiuteranno la cura a essere di maggior successo in tutti i tipi di casi, acuti o cronici."

La floriterapia si prende cura della persona nella sua indissolubile totalità di corpo, mente e spirito.

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