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  • Immagine del redattoreDaniela Grossi

I porcospini ci insegnano a vivere bene in famiglia


Il filosofo Artur Schopenhauer nel "dilemma del porcospino" riflette sulla difficoltà di vivere in gruppo e racconta che i porcospini quando hanno molto freddo si raggruppano e si stringono l’uno a l’altro per riscaldarsi. Più si stringono più cominciano a sentire gli aculei dell’altro porcospino che li ferisce. E allora si separano. Ma torna il freddo e si riavvicinano. E di nuovo si feriscono. E si staccano. Provano e riprovano fino a trovare la giusta distanza per non ferirsi e per non morire di freddo.

Secondo Schopenhauer la soluzione per vivere bene insieme sta tutta nella giusta distanza.

La giusta distanza rappresenta la chiave per il benessere e la crescita della relazione familiare.

Ma in pratica, come possiamo trovare la giusta distanza?

Come per i porcospini di Schopenhauer, il grado di unione tra i diversi membri della famiglia, quando è troppo o troppo poco diventa disfunzionale.

Secondo lo psicologo David Olson, funzionano meglio e più a lungo quelle famiglie in cui le persone si sentono connesse profondamente, ma non vincolate.

Olson ha elaborato il modello circonflesso di adattabilità familiare, che analizza il funzionamento della famiglia attraverso tre dimensioni:

  • La coesione, cioè quella dimensione che rivela la lontananza o la vicinanza dal punto di vista psicologico.

  • L'adattabilità, ovvero la capacità di adattarsi ai cambiamenti in base agli eventi.

  • La comunicazione, che è un elemento fondamentale per esprimere i propri bisogni, ma anche per facilitare le dinamiche familiari.

Attraverso la coesione è possibile misurare l'intensità del legame tra i membri della famiglia e allo stesso tempo il grado di autonomia di ciascun membro.

Le famiglie con un'elevata coesione, limitano l'autonomia individuale, imbrigliando l'individuo nel gruppo e impedendogli di differenziarsene: sono quelle famiglie in cui ad un movimento dell'uno corrisponde un movimento di tutti, il comportamento di un membro influenza direttamente gli altri. Ogni decisione, ogni scelta, ogni cambiamento, coinvolge tutta la famiglia, gli spazi privati sono molto ridotti e appena qualcuno cerca di ampliare i propri spazi viene subito richiamato all'ordine.

Tutto questo, come nella metafora dei porcospini che se troppo vicini si pungono, è dannoso sia per il funzionamento della famiglia, sia per ogni singolo componente, che si trova limitato nella più autentica espressione di sè.

All'estremo opposto si collocano le famiglie disimpegnate, con legami deboli, incapaci di creare coesione tra i membri.

In queste famiglie ognuno tende a vivere una vita quanto più possibile separata, con interessi e tempi propri. Le comunicazioni sono scarse e limitate alle notizie essenziali, come se lo scambio delle idee e degli affetti potesse mettere in pericolo la libertà personale. E' scarsa la solidarietà reciproca ed è frequente un sentimento di solitudine. La casa è per i figli un albergo-ristorante ed i coniugi svolgono le loro mansioni per dovere al minimo della partecipazione. Tutto ciò ostacola la richiesta e l'offerta di aiuto nei momenti difficili.

Anche in questo caso, come i porcospini lontani gli uni dagli altri sentono freddo, la distanza interposta tra i membri della famiglia crea un clima freddo e distanziante e la sensazione di sentirsi soli a casa propria.

La giusta distanza, come si può ben intuire, si trova a metà strada tra la coesione e il disimpegno e si ottiene anche tenendo conto dei fattori di adattabilità e comunicazione, ovvero la capacità di attuare cambiamenti quando la situazione lo richiede e il saper comunicare in modo chiaro e costruttivo.

La famiglia è un grande dono, ma non deve mai essere un vincolo. Impegnandosi sulla coesione, l’adattabilità e la comunicazione, possiamo preservare delle relazioni familiari improntate alla liberà e al rispetto.

I Fiori di Bach ci possono aiutare a stabilire un miglior equilibrio all'interno delle nostre famiglie:

  • Chicory e Red Chestnut: in questo caso utilizzati in sinergia, facilitano il distacco. Saranno dunque utili nei casi di elevata coesione. La sinergia di queste due essenze facilita una maggiore indipendenza ad ogni componente della famiglia. Aiuta si a riconoscersi nella propria famiglia, ma allo stesso tempo a sviluppare la propria originalità come individui.

  • Water Violet: sarà invece utile nel caso di eccessivo distacco tra i componenti della famiglia. L'essenza favorisce la capacità di avvicinarsi e aprirsi agli altri, rispettando la propria individualità, ma allo stesso tempo sentendosi uniti ai propri cari.

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